Sul Journal of sex and gender specific medicine è stato pubblicato un editoriale sull’importanza delle dimensioni di sesso e genere negli studi epidemiologici ai fini della salute pubblica, a cura di Eliana Ferroni, Anna Ruggieri, Lilia Biscaglia, Cristina Mangia
La ricerca epidemiologica ha svolto un ruolo importante nell’evidenziare le differenze tra uomini e donne nello sviluppo della malattia, nei sintomi e nella prognosi, nonché nelle reazioni ai farmaci e nell’accesso ai servizi sanitari. Ciononostante, molte ricerche continuano a non tenere conto di queste differenze presentando dati neutri o limitandosi a stratificare per sesso i dati neutri in un’analisi senza alcun approccio di genere.
L’articolo sottolinea come la stratificazione dei dati per sesso sia importante, ma non sufficiente. È necessario un cambiamento di paradigma per prendere in considerazione le differenze di genere e di sesso quando si imposta il disegno dello studio. Cio’ richiede una combinazione di competenze mediche, epidemiologiche e sociologiche per comprendere meglio l’impatto della dimensione socio-culturale di genere sullo stato di salute di uomini e donne.
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