Si è svolto il 17 aprile 2018 un incontro presso il Museo di Storia Naturale di Livorno, dove è in corso una mostra dedicata alle donne nella scienza. In occasione dell’inaugurazione, si è anche svolta la presentazione del volume redatto da studenti e studentesse delle Classi 4 ALS – 4 BLS del Liceo Scientifico F. Cecioni. All’incontro ha partecipato la nostra socia Monica Zoppè, che ha inviato un breve resoconto della mattinata, che è stata molto interessante e stimolante.
L’incontro al Museo di Scienze Naturali di Livorno è andato piuttosto bene. I ragazzi avevano fatto un ottimo lavoro che, a partire dal libro di Sara Sesti ha portato ad una documentazione bibliografica più ampia, ad una piccola inchiesta (che ha coinvolto sia i ragazzi della scuola che persone esterne, compresi bambini ed anziani), alla preparazione ed allestimento della mostra presso il Museo, alla produzione di due video con interviste e montaggi di spezzoni significativi, ed alla pubblicazione di un opuscolo DONNE E SCIENZA- GLI STEREOTIPI DI GENERE E I PREGIUDIZI, il cui pdf è scaricabile qui.
L’incontro di stamattina era appunto in occasione dell’apertura della mostra, e vi hanno partecipato, oltre ai ragazzi delle due classi quarte coinvolte, le due rispettive insegnanti (di matematica e fisica), la responsabile scolastica per l’alternanza scuola- lavoro, e l’assessora livornese alle pari opportunità, più la sottoscritta, in rappresentanza della nostra associazione.
Non mi dilungo sugli interventi e le presentazioni, peraltro interessanti ed istruttive, mentre mi voglio soffermare sul dibattito che è seguito, a cui hanno partecipato diversi studenti, portando argomentazioni ed esperienze che hanno sollevato una discussione animata. Senza entrare troppo nel dettaglio, penso che proprio questa discussione sia l’aspetto più interessante, perché ha portato i ragazzi a confrontarsi tra di loro, ascoltandosi e ragionando insieme; inoltre, con grande piacere, ho notato che i discorsi sono continuati ancora mentre, a gruppi, i giovani si allontanavano dal museo.
Speriamo di aver dato loro qualche elemento utile a ragionare in modo approfondito, e che questi giovani siano in grado di continuare la nostra lotta ormai secolare verso una società del rispetto e del riconoscimento reciproco, nelle differenze e nelle simiglianze.