A Bologna, il 27 settembre 2024, abbiamo partecipato all’evento organizzato nell’Area territoriale della ricerca, via Gobetti 101 a partire dalle 17.
La prima scuola a presentarsi è stata l’IC6 di IMOLA (17.30 – 17.45) che quest’anno ha affrontato in classe le tematiche presentate da Donne e Scienza: BIOGEOCHIMICA MARINA e CHIMICA: storie di donne scienziate, noi e altre molto illustri del passato e Corpo UMANO, AMBIENTI estremi, radiazioni: preparazione e adattamenti. Esempi da Antartide. Il 27 settembre bambine e bambini hanno animatamente presentato i loro risultati con brevi ma sofisticate rappresentazioni “teatrali”!
Obiettivi Agenda 2030 ONU: 4, 5, 14, 12, 15
Con la partecipazione delle classi 5C D. Giordano, 5A L. Lo Iacono, 1A e 1B A. Bernabini. Per Donne e Scienza: Mariangela Ravaioli (CNR-ISMAR/ Donne e Scienza), Mila D’Angelantonio (CNR-ISOF/Donne e Scienza) e il sempre prezioso contributo della dirigente scolastica Teresa Cuciniello
Nella SALA 216 del Centro congressi: AGENDA 2030 DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI dopo il successo delle edizioni precedenti, le alunne e gli alunni delle scuole aderenti al Progetto finanziato dalla Città metropolitana di Bologna sono saliti nuovamente “in cattedra” per presentare i prodotti realizzati grazie all’attività svolta con i docenti e le ricercatrici e ricercatori CNR, INAF e Donne e Scienza (DeS). Il progetto dedicato alle scuole primarie, guidato da IC6, Dirigente T. Cucciniello e coordinato da E. Bianchi, è realizzato in collaborazione con Ufficio scolastico regionale Emilia-Romagna Ambito territoriale di Bologna. Ad animare le presentazioni Radioimmaginaria la radio degli adolescenti. L’incontro rientra tra le “anteprime” del Festival della Cultura tecnica 2024 “Verso una tecnologia partecipata”, che avrà inizio il 22 ottobre
La Notte Europea dei Ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei.
L’iniziativa si svolge ogni anno in tutta Europa, e paesi limitrofi, l’ultimo venerdì di settembre. L’obiettivo è di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante. Gli eventi comprendono esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo, mostre e visite guidate, conferenze e seminari divulgativi, spettacoli, concerti e performance artistiche.