Anna Maria Cherubini, Patrizia Colella, Cristina Mangia
FrancoAngeli, 2011
Il volume indaga il problema della scarsa presenza di donne in alcuni settori della ricerca scientifica, in particolare ai vertici. Sono analizzate le cause e le possibili azioni per attuare un cambiamento, e sono riportati i risultati del progetto STReGA, che prevedeva interventi in due aree specifiche: empowerment di donne occupate nella ricerca e orientamento alla scienza di studentesse delle scuole superiori.
Esperte ed esperti di vari settori discutono la questione della scarsa presenza di donne in alcuni campi, ed in particolare ai vertici, della ricerca scientifica e tecnologica: si analizzano cause del problema ed azioni di cambiamento, riportando parte del lavoro svolto dal progetto STReGA dell’università del Salento con l’Associazione Donne e Scienza.
Ripercorrendo l’impostazione del progetto, il volume è suddiviso in tre sezioni: nella prima si discutono aspetti del lavoro scientifico contemporaneo e le loro conseguenze sulle carriere (comunicazione della scienza, trasferimento della ricerca, stereotipi di genere, misure di pari opportunità etc.); la seconda è dedicata a temi di didattica della scienza ed orientamento, ad esempio il ruolo degli insegnanti nel favorire scelte meno condizionate da stereotipi; nella terza si descrive un laboratorio di psicologia sociale inteso come esperimento di empowerment di donne che lavorano nella ricerca.
Il taglio innovativo e multidisciplinare rende il volume di particolare interesse per chi lavora nella ricerca scientifica e nella formazione oppure per chi opera a diverso livello nelle pari opportunità.
Anna Maria Cherubini , PhD in matematica, è ricercatrice presso il Dipartimento di matematica dell’Università del Salento. Studia sistemi dinamici, in particolare sistemi Hamiltoniani. Dal 2004 fa parte del comitato di pari opportunità dell’Università del Salento. È responsabile del progetto STReGA.
Patrizia Colella , fisica, è docente di matematica e fisica. Dal 1998 si occupa di didattica della fisica, orientamento universitario e formazione dei docenti, con particolare attenzione alle problematiche di genere. Ha pubblicato sull’argomento diversi saggi. Nel 2011 ha partecipato al gruppo di lavoro per le pari opportunità nella scienza, nella tecnologia e nella ricerca di MIUR e MPO. È componente del comitato scientifico del Progetto STReGA.
Cristina Mangia , fisica, è ricercatrice al CNR – Istituto Scienze Atmosfera e Clima di Lecce. Si occupa di dinamica degli inquinanti in atmosfera e del loro impatto sull’ambiente naturale e sulla salute. Dal 1998 si occupa di tematiche di genere e scienza e ha pubblicato sull’argomento diversi saggi. Dal 2005 è vicepresidente dell’Associazione Donne e Scienza. È componente del comitato scientifico del Progetto STReGA.