Con in contributo di un certo numero di socie dell’Associazione, è stato pubblicato sulla rivista “Quaderni di Comunicazione Scientifica” (www.rosenbergesellier.it/ita/riviste/quaderni-di-comunicazione-scientifica) l’articolo, sul tema della educazione STEM, consultabile al link: www.rosenbergesellier.it/ita/scheda-libro?aaref=1556, frutto della contaminazione di competenze eterogenee per contribuire al miglioramento dell’educazione scolastica; l’articolo è destinato a donne, uomini, ragazze/i, bambine/i per valorizzare potenzialità, differenze, specificità di vita e professionali e favorire la diffusione delle discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) e la parità di genere. Studi e ricerche internazionali dimostrano lo sviluppo di nuove prospettive e contributi alla ricerca scientifica, in particolare negli ambiti di ricerca più complessi e interdisciplinari. La presenza delle donne nelle STEM oltre alla parità, contribuisce ad ampliare ulteriormente le prospettive nella ricerca scientifica. Al fine di promuovere la diffusione delle discipline STEM, equità di genere, educazione equa e inclusiva, con interesse per la sostenibilità ambientale, è nata una “rete per educazione STEM” con attenzione alla parità di genere e aitemi dell’Agenda 2030, sviluppata in periodo prepandemico, pandemico e post, promossa dall’Associazione Donne e Scienza, dalla Città metropolitana di Bologna, da Enti di Ricerca CNR, INAF e Università di Bologna, Associazione Nuova Civiltà delle Macchine, Radioimmaginaria e Lepida TV. La rete già realizzata è aperta ad altre realtà, percorsi e progetti. Può essere attuata in molteplici contesti e amministrazioni pubbliche esportando le esperienze fatte in altre realtà. La rete, i prodotti e il percorso che hanno creato l’articolo sono risultati finalisti salendo sul “podio” del Premio “PA Sostenibile e Resiliente 2022” promosso da FPA e ASviS: (www.forumpachallenge.it/soluzioni/genere-scienza-e-societa’-nel-territorio). Alcuni dei prodotti sono stati premiati dal Presidente della Repubblica con la targa di “Alfieri della Repubblica” attribuita a Radioimmaginaria.