LO STUDIO DELLA BIODIVERSITA’ SUL TERRITORIO ITALIANO: LA RETE LTER-ITALIA
Presso la sala lettura della Biblioteca Dario Nobili CNR di Bologna, via Gobetti 101, per la serie di seminari Slow Science – incontri aperti a tutti coloro che vogliono prendersi del tempo per ascoltare, pensare,condividere e confrontarsi
Venerdì 31 maggio, ore 17.00
La socia Gabriela Carrara è responsabile di questi eventi disponibili anche in streaming: https://l.cnr.it/slowscience
Evento a cui Donne e Scienza ha dato supporto e coinvolgimento
Con: Mariangela Ravaioli (CNR-ISMAR, ADS), Lucilla Capotondi (CNR-ISMAR)
Con la partecipazione di Giorgio Matteucci (CNR-IBE coordinatore della rete LTER- Italia), Caterina Bergami (CNR-ISMAR), Nicola Vuolo (CNR-IBE), Francesco Riminucci (CNR-ISMAR) e Leone Tarozzi (CNR-ISMAR).
Si racconta l’infrastruttura e la rete descritta nel volume LTER “La rete italiana per la ricerca ecologica di lungo termine”, un lavoro collettivo dei ricercatori e delle ricercatrici della rete in Italia per far conoscere il patrimonio di biodiversità presente sulla nostra penisola. La rete LTER è costituita da 72 siti di ricerca, distribuiti su tutto il territorio nazionale, in ambienti terrestri, d’acqua dolce, di transizione e marini e pertanto comprende una grande varietà di ecosistemi. I siti sono vere e proprie finestre di osservazione aperte sul territorio e costituiscono patrimoni di conoscenza ecologica sul campo, grazie alle serie temporali a scala pluridecennale che vi vengono raccolte. Sono luoghi di confronto e collaborazione fra ricercatori e ricercatrici, di formazione di futuri ecologi e di condivisione e apertura della ricerca al pubblico.