In Australia e in Germania si inizia a prendere sul serio la questione della disparità di genere in ambito scientifico, con offerte di finanziamenti dedicati alle sole ricercatrici. Pare ormai chiaro che azioni ‘laterali’ quali la presenza di asili nido, o di orari flessibili, non è sufficiente a superare la discriminazione (consapevole o no) che le donne subiscono durante tutta la carriera. Ecco quindi due iniziative istituzionali che da una parte faranno discutere, ma dall’altra faranno anche qualche differenza.
Articolo su The Scientist